giovedì 19 giugno 2014

Marcozzi, la tradizione di Campofilone

L’azienda Marcozzi nasce negli anni novanta dall’idea imprenditoriale
dei giovani fratelli Gabriele, Barbara e Attilio, che decidono di tradurre in
impresa la lunga tradizione pastaia di Campofilone, loro borgo d’origine
nonchè di famiglia, quando nonna Adelina prima e mamma Luisa poi impastavano,
tagliavano e stendevano al sole i maccheroncini.


Oggi l’azienda Marcozzi si profila quale connubio perfetto tra le più genuine
ed autentiche tradizioni artigianali ed il rigore degli standard qualitativi
di un’azienda dinamica e moderna, orientata al mercato ed alla soddisfazione
del cliente.
Oltre ai caratteristici Maccheroncini di Campofilone - che, dopo aver ottenuto
nel 1998 dalla Regione Marche la denominazione di prodotto tipico-
tradizionale, oggi possono fregiarsi del riconoscimento di IGP Indicazione
Geografica Protetta - la Marcozzi commercializza in tutto il mondo 40
tipi di formati sia tradizionali che innovativi, con cinque marchi differenti:
Marcozzi di Campofilone destinato alle enoteche ed ai negozi specializzati;
Antica Pasta e Cucina Tesei per la grande distribuzione ed il dettaglio
tradizionale; Vivien Pro Salus e Specialità al farro destinate a erboristerie.




 Foto di Patrizia Leoni


A questi si è aggiunta recentemente la Linea Biologica.
La qualità sotto tutti i punti di vista è uno degli elementi fondanti della mission
aziendale e permea ogni singola fase della produzione.
La selezione delle materie prime è rigorosa ed accurata, nel pieno rispetto
della tradizione, con uova che provengono da allevamenti non intensivi;
l’impasto, privo di acqua e sale, viene realizzato tenendo presente il limite
tecnico di assorbimento della semola, per rispettare uno dei principi per
cui la pasta all’uovo è nata intorno al 1400, cioè conservare le uova, e
viene mantenuto morbido per almeno 30 minuti.

 La trafilatura al bronzo a temperatura costante permette di non alterare
le componenti proteiche e aminoacidi della pasta, caratterizzata da una
sfogliatura sottilissima e non omogenea.
L’elemento artigianale trova la sua massima espressione nella formazione
del caratteristico foglietto, operazione affidata esclusivamente a personale
qualificato e che consiste nel disporre i fili di pasta su fogli di carta alimentare,
piegati a mano ai quattro lati per evitare la fuoriuscita del prodotto, e
riposti su appositi telai per essere poi sottoposti alla fase di essiccazione.
Prima di essere immesso sul mercato ogni singolo lotto di produzione
viene sottoposto a rigorosi controlli ed analisi, volte a determinarne le caratteristiche
chimico-fisiche, organolettiche e nutrizionali, nel pieno rispetto
delle norme igienico-sanitarie secondo il piano di controllo HACCP. Questo
ha consentito l’ottenimento delle certificazioni volontarie in base alle norme
Uni En Iso 9001:2008: Brc, Ifs, Certificazione Biologica e la registrazione
negli Stati Uniti alla FDA (Food and Drugs Administration).
Un percorso rigoroso che assicura al consumatore un prodotto fatto come
una volta ma dagli standard qualitativi elevati e costanti, in grado di rievocare
la memoria di un mondo antico, in cui le uova avevano il sapore delle
giornate di festa. Di un tempo segnato dal lavoro faticoso di mani esperte
e di calore di emozioni in famiglia che nascevano intorno ad una tavola.
Le emozioni che solo un’azienda che lavora con passione e serietà è in
grado di trasmettere.







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