mercoledì 18 giugno 2014

Un valore per il territorio



Per il sindaco di Campofilone l’IGP ottenuta dai Maccheroncini è una ricchezza
per tutti
All’indomani dell’ottenimento del marchio IGP da parte dei Maccheroncini
di Campofilone, la nostra redazione ha incontrato Ercole D’Ercoli, sindaco
della cittadina marchigiana luogo d’origine di questa prelibata specialità
gastronomica, cui abbiamo rivolto qualche domanda.


D. Qual è secondo lei il valore per il territorio della IGP recentemente acquisita
e quali potrebbero esserne le ricadute nelle aspettative del Comune
di Campofilone?
R. Il marchio IGP ottenuto dai Maccheroncini di Campofilone costituisce
una conquista straordinaria per il nostro comune e per tutto il territorio.
Riuscire a fissare il disciplinare di un prodotto che affonda le sue radici
nel passato della tradizione significa arricchire il prodotto stesso di un
grande valore aggiunto. Prima di tutto vuol dire poter tutelare e garantire
il consumatore, che ogni volta che sceglie di acquistare e di gustare i
Maccheroncini di Campofilone sa esattamente cosa ha acquistato, dove
sono stati prodotti, come, con che ingredienti e quali sono le loro proprietà
nutritive ed organolettiche. Oggi come domani. Per non parlare della
ricaduta soltanto positiva su tutto il territorio del nostro comune, a partire
dall’ovvio ma oggi non scontato incremento della produzione dei Maccheroncini,
sempre salvaguardandone la qualità, per arrivare all’effetto volano
sul settore del turismo enogastronomico, con nuove ed ulteriori opportunità
di crescita e sviluppo, grazie al fatto di aver legato in modo preciso ed
indissolubile un prodotto al suo territorio d’origine.


D. Quale è stato l’apporto ed il ruolo svolto dal Comune nell’acquisizione
dell’IGP?
R. La normativa relativa all’attribuzione del marchio IGP è molto chiara
in merito ai soggetti che possono chiedere ed ottenere il marchio, e cioè
i produttori. Il nostro ruolo come amministrazione comunale si può riassumere
in un’attività continua e costante di mediazione e di raccordo fra
tutte le aziende produttrici, con la finalità di lavorare insieme per un solo
obiettivo: la valorizzazione di un prodotto gastronomico unico nel suo
genere. Ed è stato per noi motivo di particolare orgoglio il fatto che tutte le
aziende produttrici abbiano deciso di entrare a far parte del Consorzio di
tutela dei Maccheroncini di Campofilone. Per tutti noi il marchio IGP è un
punto di partenza non di arrivo, perché ora ci troviamo di fronte alla vera
sfida, ripartire alla grande con il Consorzio.
D. Quale presenza istituzionale del Comune si prevede per l’attività informativa
e promozionale dentro e fuori il territorio?
R. Una volta raggiunto l’obiettivo primario, cioè l’ottenimento del marchio
IGP, ci stiamo dedicando alla pianificazione di una serie d’interventi su più
fronti. Il piano di comunicazione prevede particolare cura nella ricettività
e nell’organizzazione della prossima Sagra Nazionale del Maccheroncino
di Campofilone, in occasione della quale 2000 abitanti si prepareranno ad
accogliere oltre 30.000 ospiti. Stiamo lavorando anche sulla storicità del
prodotto, per dare vita ad una rievocazione storica ambientata nel passato
in cui ha avuto origine la tradizione del Maccheroncino e a breve dovrebbero
terminare i lavoro di recupero e ristrutturazione di un palazzo storico
nel centro di Campofilone che diverrà la sede del Centro di Documentazione
del Maccheroncino di Campofilone. A completamento, una nutrita
serie di iniziative mirate a far conoscere questa specialità soprattutto in
relaziona alla sua duttilità, attraverso la pubblicazione di un libro di ricette,
la partecipazione a fiere, l’organizzazione di show coking e di un convegno
di livello coinvolgendo le principali testate nazionali di settore. Infine, per
riagganciarci al discorso di ricaduta positiva sul territorio, abbiamo avviato
rapporti di collaborazione con produttori di altre specialità come il formaggio
di fossa, la pera di San Prospero e la vongola dell’Adriatico, per dare
vita a nuovi ed imprevisti abbinamenti gastronomici in grado di valorizzare
nel giusto modo sia i Maccheroncini di Campofilone che gli altri prodotti
coinvolti.



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