lunedì 7 marzo 2016

Monte Rinaldo

Monte Rinaldo è un’accogliente cittadina di circa 400 abitanti. Per spiegare l’origine del nome di questo comune si ricorre ad un racconto leggendario.
Tre fratelli, Pietro, Elpidio e Rinaldo, figli di un conte normanno, avrebbero fondato i castelli di Monsampietro Morico, S. Elpidio Morico e Monte Rinaldo. Una spiegazione autoctona non confermata, invece, attribuisce la sua fondazione a un Rinaldo Morico, figlio illegittimo di Rinaldo di Monteverde, quest’ultimo realmente esistito e signore di Fermo negli anni 1376-79.

La struttura di maggior rilievo del centro urbano è Palazzo Giustiniani (XVII sec.), esempio di dimora rococò.
Nella Chiesa del SS. Sacramento e Rosario costruita alla metà del ‘700 con interno tardo barocco, si conservano due pale d’altare di A. Liozzi (XVII sec).

Imprigionato dalle mura della memoria perduta: un racconto leggendario e un antico santuario romano.

La zona Archeologica in località Cuma, circondata da un’incantevole paesaggio agrario, è uno dei motivi più validi per visitare Monte Rinaldo.

Qui sorge un Santuario che a buon ragione può ritenersi uno dei monumenti di età ellenistica più importante di tutta la regione. Si ignora, per ora, sia la divinità a cui era dedicato, sia la città da cui dipendeva.
Alcuni studiosi l’hanno messo in relazione con Novana, l’unica città del Piceno citata nell’elenco di Plinio il Vecchio, di cui non è stata individuata l’ubicazione.
Quello che è sicuro, vedendo le imponenti dimensioni dei suoi resti, è che doveva trattarsi di un luogo di culto di grande importanza.
Alcuni importanti reperti provenienti dal Santuario sono custoditi nel Museo Civico Archeologico allestito presso l’ex Chiesa del Crocifisso recentemente recuperata.
Il museo comprende ceramiche di decorazione esterna e del frontone, oltre ad ex voto e ad altri oggetti.
L’affascinante cornice ambientale, caratterizzata dalla presenza di dolci colline e dalla meravigliosa catena dei monti Sibillini, ed il carattere monumentale dei ritrovamenti archeologici, rendono Monte Rinaldo un gradita meta di escursione a carattere culturale e turistico, alla scoperta dell’entroterra fermano.

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