lunedì 7 marzo 2016

Ortezzano

Risalendo la fertile e verdeggiante valle dell’Aso, nel cuore della provincia di Fermo, in direzione dei “Monti Azzurri”, in cima ad un dolce pendio collinare che domina la sponda sinistra del fiume Aso, s’incontra Ortezzano.


Fiero e ricco di suggestioni storiche, questo piccolo ma vivace borgo di circa 800 abitanti, vede le sue origini perdersi nel tempo, sino all’epoca dei Piceni.
Oggi Ortezzano si estende su un territorio di ha 699, di cui solo ha 52 di superficie urbana. Il suo centro storico conserva intatte le testimonianze dell’antico Castello di Ortezzano, le cui origini sono da ricollegare all'iniziativa di Farfa di fortificare i suoi possedimenti nel territorio fermano, alla vigilia delle lotte con Fermo.Il patrimonio monumentale di Ortezzano è particolarmente interessante, il fascino del suo centro storico, la bellezza dei suoi monumenti e dell’ambiente circostante, la qualità della vita, la cortesia e la simpatia degli abitanti fanno di questo una ricercata meta turistica.
Per i visitatori che decidono di fermarsi ad Ortezzano, catturati dalla bellezza dei luoghi, dai suggestivi scorci, dal buon cibo, numerose sono le strutture ricettive che il paese offre.
Un’eccellente cucina, arte, storia, tradizioni popolari, la cui custodia e promozione sono garantite dal Centro Studi sul Folklore piceno, e da due associazioni folkloriche:
Li Mazzamurelli de li Sibillini ed Ortensia, è ciò che si può trovare in questo Comune.
L’economia del paese, oltre che al turismo, è strettamente legata all'agricoltura e alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

La fertilità della Valle e del territorio collinare permette di ottenere una pregiata e stimata coltivazione ortofrutticola, in particolare il prodotto principe di questo territorio è la pesca, in tutte le sue molteplici varietà.
Il microclima particolare della Valle dell’Aso consente la coltivazione di un frutto che per sapore e caratteristiche organolettiche è unico e ricercato.
Numerosi sono anche i laboratori artigianali a conduzione familiare che si caratterizzano per la qualità dei propri prodotti: ceramica, ferro battuto ecc. Da ricordare la rinomata lavorazione di carni suine, l’eccellente produzione d’olio e di uva, che le cantine locali trasformano in vini di qualità.

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