Gusti e Sapori tutti da scoprire
La “Cucina a Regola d’Arte” è un progetto cofinanziato dalla Comunità Europea e dallassociazione culturale Gusti & Sapori - finalizzato alla valorizzazione dei prodotti tipici della Valle dell’Aso, territorio ricco e variegato che dai Monti Sibillini si spinge fino al Mare Adriatico.
Un obiettivo ambizioso che punta a fare del prodotto d’eccellenza un vero e proprio bene culturale, in quanto frutto della storia e della tradizione di quella terra, che in esso si rispecchia e attraverso di esso si fa conoscere.
La Valdaso sembra un territorio privilegiato, amato e custodito gelosamente dai numerosi borghi medievali che, arroccati sui monti e sulle colline circostanti, vigilano sulle sue ricchezze e sul suo cammino.
Questi stessi borghi costituiscono un agglomerato di bellezze storico-artistiche: pievi, chiese, torri e testimonianze identitarie di una società antica che permettono agli abitanti locali di vivere in un museo all’aperto e senza confini.
Queste comunità valdasine emergono anche per le loro tradizioni eno-gastronomiche, enologiche e artigianali: la Pesca della Valdaso, il Vino Cotto, il Ciauscolo, la Polenta, e i Maccheroncini di Campofilone IGP.
Il Ciauscolo IGP
Il salame tipico delle Marche, il Ciauscolo IGP si presta ad essere spalmato su fette di pane, crostini e bruschette, permettendo di preparare sfiziosi spuntini o antipasti.
La celebre caratteristica spalmabilità del ciauscolo è otte-
nuta con una ricetta e una tecnica di lavorazione che si
sono tramandate di generazione in generazione in occasione della pista del maiale (i giorni della mattanza del maiale e della preparazione degli insaccati).
Gli autentici Maccheroncini di Campofilone IGP
Sono riconosciuti come prodotto tipico-tradizionale dalla Regione Marche dal 1998 e dal 2013 vantano l’acquisizione del marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta). Questo prodotto per la sua specificità può essere fatto soltanto nel territorio comunale di Campofilone rispettando un rigido disciplinare di produzione che segue fedelmente la ricetta tradizionale.
I Maccheroncini di Campofilone IGP sono un prodotto legato profondamente alla terra di origine, una delle più antiche espressioni di cultura popolare del territorio marchigiano, che ancora oggi si tramanda di generazione in generazione. Un’eccellenza gastronomica che contiene nel gusto e nel sapore le caratteristiche del borgo antico di Campofilone, in cui quest’arte nasce prima nelle cucine e poi nei laboratori artigianali. Una tradizione mantenuta per ben 600 anni, che ha prodotto commercio e nascita di nuove imprese le quali hanno contribuito a far conoscere Campofilone e le Marche in tutto il mondo.
Il vino cotto
Prodotto rappresentativo del territorio il Vino Cotto è ottenuto dalla bollitura, con fuoco a legna in caldaie di rame, del mosto di vari tipi di uve fino a raggiungere una significativa riduzione del volume iniziale.
Viene fatto fermentare in botti di rovere per almeno 5 anni prima dell’imbottigliamento. È caratterizzato dal colore marrone dorato, dal sapore dolce e mieloso e dal profumo intenso.
La pesca della Valdaso
È un prodotto profondamente legato al territorio di origine, per il fatto che, attraverso la sua materialità, riflette alcune caratteristiche distintive e immateriali della Valle dell’Aso. In questo territorio, la coltivazione della pesca trova condizioni ambientali favorevoli che ne esaltano notevolmente la qualità e le caratteristiche organolettiche.
Tra le varietà maggiormente diffuse in Valdaso si ricordano le pesche a pasta gialla (le tipologie più diffuse sono la Royal Glory, la Elegent Lady, la Spring Belle e la O’Enry) e le nettarine a pasta gialla (in particolare la Big Top, la Venus e la Nectaross).
Accanto a questa abbondante produzione si pone un’intensa attività di trasformazione artigianale della pesca per la produzione di confetture, conserve, marmellate e l’utilizzo di questo frutto nella preparazione di numerosi piatti.
La polenta
Nell’antico borgo di Altidona si tiene la Sagra della
Polenta con le lumache e i frutti di mare, una tipicità del territorio che fa contenti i residenti ma anche i tanti turisti che, i primi di agosto, affollano le spiagge dell’Adriatico.
In occasione del raduno delle sagre della polenta d’Italia, un incontro tra polentari dove ognuno porta la propria specialità, la propria storia e la tecnica.