Oltre sessanta etichette provenienti da ogni angolo della regione. Questo è
lo spaccato della realtà birricola marchigiana che vede sul territorio anche
un maltificio consortile (COBI) ad Ancona ed il Consorzio “Le Marche
di birra”, costituito nel 2012 per riunire in un’identità unica tutti i birrifici
marchigiani e contribuire in modo innovativo all 'economia locale ed alla
diffusione di un prodotto di qualità, sano e legato al territorio d’origine.
La produzione di birra artigianale avviene omogeneamente sul territorio
marchigiano: cinque birrifici in provincia di Pesaro Urbino, tre in provincia
di Ancona, quattro in provincia di Macerata, due in quella di Fermo e tre in
provincia di Ascoli Piceno.
La birra artigianale viene prodotta con ingredienti naturali, principalmente
con il malto d’orzo e/o con il malto di frumento (in alcuni casi anche con
altri cereali maltati), elementi base ai quali vengono aggiunti luppolo,lievito
ed acqua. E’ un prodotto non pastorizzato - cioè non subisce il processo
che “sterilizza” il prodotto ai fini della lunga conservazione - e non filtrato
mantiene quindi tutte le componenti che contribuiscono a formare il profilo
organolettico, così ricco di aromi e sapori. Non contiene conservanti e/o
additivi chimici e la sua produzione è solitamente limitata.
Apecchio Città della Birra
Prendi un paesino di duemila abitanti nell’entroterra marchigiano, dove
sgorga acqua purissima direttamente dal Monte Nerone e il clima favorisce
la produzione di orzo di qualità.
Aggiungi due birrifici artigianali di alto livello, in grado di combinare gli
elementi e trasformarli in una vera e propria eccellenza. Il risultato è “Apecchi>
Città della Birra”, un piccolo paese della provincia di Pesaro e Urbino
eletto a capitale internazionale della birra artigianale.
Un progetto innovativo e ambizioso realizzato da un gruppo di cittadin
apecchiesi in collaborazione l’amministrazione comunale e i due super blasonati
birrifici locali: Tenute Collesi e Amarcord, coordinati dalla neo nata
associazione “Apecchio Città della Birra”.
Ed ecco nascere l’alo-gastronomia, “l’arte che comprende l’insieme delle
regole che determinano la produzione e l’assunzione, da parte dell’individuo,
della birra” e di contorno convegni, mostre, manifestazioni, seminari
e dimostrazioni nelle scuole, fino ad arrivare al primo festival nazionale
interamente dedicato alla filiera della birra artigianale e alle sue potenzialità
nei settori del turismo e dell’economia.
fonte immagini: Apecchio Città della Birra
venerdì 20 giugno 2014
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